Giacomo Favretto
Se possiedi un’opera di Giacomo Favretto, Antiquariato Parioli – esperto di dipinti ed opere dell’artista – effettua quotazioni e valutazioni gratuite, avendo già trattato e venduto le sue opere a prezzi superiori rispetto alle stime iniziali.
Per tutte le opere attribuite all’artista, offriamo una prima valutazione tramite il nostro numero WhatsApp: +39 3457640360
Giacomo Favretto: vita e percorso artistico
Nato l’11 agosto 1849 a Venezia, Giacomo Favretto è una delle voci più originali e autentiche dell’Ottocento italiano. Figlio di una famiglia numerosa e modesta, si forma nella bellezza naturale della città lagunare, tra calli, botteghe artigiane e scorci quotidiani. Il suo primo impatto con il mondo del lavoro è tutt’altro che artistico: da bambino è garzone di calzolaio, poi aiuta il padre nella bottega di falegnameria. Eppure, il talento pittorico emerge presto e in modo così evidente da attrarre l’attenzione di un mecenate: il conte Antonio Zanetti, che ne sostiene la formazione artistica.
Dagli esordi accademici al successo nazionale
Le prime lezioni di disegno le riceve dal pittore Francesco Vason, ma è con l’iscrizione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, all’età di quindici anni, che la sua carriera prende forma. Qui studia sotto la guida di Michelangelo Grigoletti e Napoleone Nani, condividendo l’aula con futuri maestri come Guglielmo Ciardi, Luigi Nono, Fausto Zonaro e Pietro Fragiacomo. Brillante e apprezzato, vince premi e riconoscimenti già durante il periodo accademico.
Terminati gli studi, Favretto inizia a esporre in importanti rassegne italiane, in particolare all’Esposizione di Belle Arti di Brera, a Milano. Nonostante un grave problema di salute che nel 1877 lo priva della vista in un occhio, la sua carriera prosegue con grande intensità. L’anno seguente partecipa all’Esposizione Universale di Parigi, uno degli appuntamenti più prestigiosi a livello internazionale. Dal 1880, la sua presenza è costante nelle esposizioni di Torino, Milano e, naturalmente, Venezia.
Favretto muore prematuramente nel giugno del 1887, a soli 37 anni, lasciando un segno indelebile nella pittura italiana del XIX secolo.
La Pittura di Giacomo Favretto: Colore, Vita e Quotidianità Veneziana
La forza espressiva di Giacomo Favretto risiede nella sua capacità di raccontare Venezia attraverso gli occhi del popolo. Le sue opere rappresentano con vivacità ed empatia la vita quotidiana, i mestieri, le feste popolari, le piccole interazioni domestiche, il tutto con uno stile pittorico che evolve nel tempo, ma che resta sempre riconoscibile.
Nelle prime fasi del suo percorso, Favretto sperimenta con il colore e la luce, privilegiando scene d’interno, intime, dove l’illuminazione costruisce la narrazione e i dettagli emergono con delicatezza. In queste opere si avverte una rottura con l’accademismo rigido: la sua è una pittura viva, sincera, capace di restituire l’atmosfera della realtà.
Dopo il viaggio a Parigi, il suo stile si arricchisce: la pennellata si fa più libera e veloce, i colori si accendono, la composizione si anima di energia. È evidente l’influenza degli impressionisti francesi, ma Favretto la reinterpreta secondo la sua sensibilità veneta. I suoi quadri sono pieni di movimento, scorci di verità quotidiana, in cui i protagonisti sono spesso artigiani, venditori, donne del popolo, bambini — gli umili, insomma, con tutta la loro dignità e umanità.
Pur rimanendo fedele a una visione verista, in alcune opere emerge un certo effettismo teatrale, una propensione a esaltare i caratteri e le scene con un gusto pittorico che guarda anche alla tradizione settecentesca veneziana, ma con spirito moderno.
Giacomo Favretto oggi: una firma amata dai collezionisti
Oggi le opere di Giacomo Favretto sono particolarmente apprezzate da collezionisti e intenditori per la loro intensità narrativa, per la padronanza del colore e per la rara capacità di rappresentare Venezia al di fuori dei cliché da cartolina. I suoi dipinti parlano di una città vera, vissuta, animata da voci e gesti autentici. Per chi desidera possedere un frammento di questa Venezia popolare e vibrante, un’opera di Favretto rappresenta una scelta di grande valore culturale ed emotivo.
Valutazioni opere Giacomo Favretto
Giacomo Favretto rappresenta una delle figure più significative della pittura italiana del XIX secolo, in particolare all’interno della corrente verista veneta. La sua produzione, seppur limitata dalla breve durata della sua vita, è oggi considerata un riferimento imprescindibile per chi colleziona arte dell’Ottocento. Le sue opere, animate da una vitalità unica e da una sensibilità pittorica straordinaria, continuano a riscuotere grande interesse sul mercato, sia in Italia che all’estero.
Un mercato selettivo e internazionale
L’interesse per Favretto non è mai venuto meno. Il mercato dell’arte lo riconosce come uno degli autori più solidi e prestigiosi della pittura veneziana dell’epoca. La richiesta delle sue opere è costante, con un bacino di acquirenti che va ben oltre i confini nazionali, coinvolgendo collezionisti e gallerie di alto livello in Europa, Stati Uniti e nei paesi del Golfo. Venezia resta un centro fondamentale per la sua memoria artistica, ma i suoi lavori più importanti circolano ormai quasi esclusivamente tra collezioni private di fascia alta e musei.
Uno degli aspetti che alimenta il valore delle sue opere è la scarsità del corpus pittorico: Favretto ha prodotto un numero contenuto di dipinti, e molti dei più significativi si trovano già in raccolte permanenti. Questa rarità rende ogni apparizione sul mercato un evento di rilievo.
Quotazioni attuali e tendenze del mercato
Negli ultimi anni, il mercato della pittura ottocentesca italiana ha vissuto una fase di assestamento, con un calo generale dell’interesse verso artisti meno noti. Tuttavia, Giacomo Favretto resiste a questa tendenza. Sebbene alcune opere minori, come bozzetti o studi preparatori, abbiano registrato una flessione nei prezzi, le sue tele finite e di grandi dimensioni continuano a mantenere valori elevati e stabili.
In particolare, i collezionisti privilegiano i lavori realizzati dopo il viaggio a Parigi, dove Favretto affina il suo stile con pennellate più sciolte e una tavolozza luminosa. Le scene di vita quotidiana veneziana, dense di dettagli folkloristici e rese con straordinaria efficacia narrativa, sono considerate le più rappresentative e desiderate.
Le quotazioni più alte si registrano per:
- Opere a olio di grandi dimensioni
- Scene popolari veneziane post-1878
- Dipinti con alta qualità esecutiva e provenienza certificata
Molti di questi lavori sono ormai fuori dal mercato, custoditi in musei o collezioni storiche, e ciò contribuisce ad accrescerne il prestigio e la richiesta.
Quotazioni Giacomo Favretto
Le quotazioni delle opere di Giacomo Favretto si differenziano sensibilmente in base alla qualità ed alla tecnica. I bozzetti, ovvero disegni a matita ed acquarelli, hanno generalmente valutazioni tra i €1.000 ed i €5.000. Il valore di questi dipende dal soggetto e dalla finitezza del lavoro.
Per quanto riguarda i dipinti ad olio compiuti, le quotazioni vanno generalmente dai €15.000 fino ad oltre i €100.000. I prezzi più elevati sono raggiunti dai quadri di grande impegno e di eccellente qualità esecutiva, con la rarità che aggiunge ulteriore fascino.
Il record di vendita di un’opera di Giacomo Favretto è attualmente di €467.500, cifra raggiunta nel 1989 per il quadro di pieno gusto favrettiano “Liston moderno” del 1887.
Ricordiamo che i parametri di valore indicati sono puramente orientativi ed andrebbero approfonditi tramite la valutazione specifica della tua opera di Giacomo Favretto, tra dipinti, disegni ed acquarelli, realizzata dai nostri esperti di pittura verista veneziana.




